domenica 13 novembre 2016

Non smetterò mai di lottare

Anche oggi sono stata la protagonista di un teatro macabro...
Un teatro che ha come due unici attori me e te cara epilessia...
Proprio cosi...
Anche oggi come l'altro giorno sei venuta all'improvviso a trovarmi senza preavviso...



Sei venuta sei entrata nella mia vita....in punta di piedi senza far rumore educatamente sei entrata a far parte della mia vita....

Tu non sai però quanto io sia forte.
Non sai come sia forte oggi dopo aver passato anni e anni a combattere contro te e contro le persone.
È vero sei riapparsa, ma sappi che io non smetterò mai di lottare fino a sconfiggerti cara epilessia!!

Roberta Salvatori


5 commenti:

  1. Ciao,
    ho 42 anni e il 19 novembre è 1 anno che mi hanno diagnosticato l'epilessia.
    I primi 3 mesi sono stati fantastici, sono passata da 5 crisi al giorno a nessuna.
    La cura mi ha riportato ad essere la me di un tempo.
    Felice, tranquilla con i miei figli e a rifare sesso con mio marito.
    Da qualche mese il Tegretol e il Rivotil fanno vedere i loro effetti collaterali che sono tanti.
    Tra questi la voglia di smettere di lottare, sbalzi di umore, allucinazioni, visione offuscata e perdita di capelli.
    Ce ne sono altri, ma non ho con me la lista e a memoria non ricordo: altro effetto collaterale, perdita di memoria a lungo e breve termine e perdita del lessico.
    Scoprire questo blog recente spero mi dia una spinta per non rinunciare e combattere.
    Vado dallo psichiatra da un anno ormai e smettere mi fa paura, ma non posso andarci per tutta la vita.
    I miei amici capiscono fino ad un certo punto come mio marito.
    Ho fatto un viaggio da sola ed è stato fantastico...solo 3 giorni a trovare vecchi amici in treno, ma solo il fatto di avercela fatta ero felicissima. poi sono tornata a casa e tutto è ripreso come prima.
    Non ce la faccio più.
    Vania

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    1. Ciao Vania, quanto tu hai scritto mi fa stringere il cuore e ricordare i miei anni passati con la nostra compagna di vita. Alcune cose però devo dirtele. la prima è che devi parlare necessariamente con il tuo neurologo che ti ha in cura degli effetti collaterali dei farmaci, non puoi vivere con questi, la qualità della tua vita deve migliorare. Non può essere che per colpa dei farmaci tu abbia tutti quegli effetti collaterali che inevitabilmente incidono sulla tua qualità di vita.
      Poi devi sostenerti, sesso con tuo marito si può e lo devi fare, per me era anche un elemento in più per evitare le crisi. Non devi lasciarti andare devi continuare a lottare ai della responsabilità verso i tuoi figli e loro ti vogliono sicuramente bene. Con loro devi parlare cercare di far capire che quello che ti sta succedendo non è colpa tua è una malattia che colpisce l'1% della popolazione mondiale ma che con la terapia giusta si può vivere una vita dignitosa e bella con a fianco una famiglia. Se vuoi puoi scrivermi a questo indirizzo mail, lo leggo solo io presidente@associazioneepilessia.it Ciao Vania un caro saluto Tarcisio

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  2. Grazie della risposta!
    Trovare questo gruppo è stata per me una sorpresa meravigliosa.
    Quando ho più tempo scriverò di sicuro altro.
    Un caro saluto anche a te.
    Vania

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  3. Ho provato ha mandarti una mail ma torna indietro...
    Vania

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